La formazione saudita è stata battuta da quella sudcoreana ai calci di rigore dopo l’1-1 maturato ai supplementari
Prima l’eliminazione, poi le polemiche. L’ex commissario tecnico della Nazionale italiana di calcio, Roberto Mancini, attuale c.t. dell’Arabia Saudita, è finito sotto attacco dopo la sconfitta ai rigori contro la Corea del Sud agli ottavi di finale di Coppa d’Asia a Doha, in Qatar. L’ex tecnico azzurro non si è fermato a vedere il calcio di rigore decisivo del sudcoreano Hwang Hee-Chan, che ha sancito l’eliminazione della formazione saudita dopo il pareggio per 1-1. Mancini si è poi scusato dicendo che pensava “fosse già finita la partita”, ma il presidente della Federcalcio saudita, Yasser Al-Misehal, ha definito “del tutto inaccettabile” il suo atteggiamento. “Discuteremo con lui”, ha aggiungo, “per quanto è accaduto. Ha il diritto di spiegare il suo punto di vista e poi decideremo l’azione appropriata”. “Tecnicamente”, ha aggiunto Misehal, “siamo soddisfatti della prestazione in Coppa d’Asia, anche se non mi piace mai perdere”. Ai quarti di finale, venerdì, la Corea del Sud affronterà l’Australia, che a sua volta ha eliminato l’Indonesia battendola per 4-0.
Vincenzo Murgolo