Un uomo di circa 30 anni è stato arrestato dai carabinieri perché ritenuto il responsabile di una violenta rapina compiuta nell’agosto di due anni fa ai danni di una tabaccheria di Corato (Bari). A incastrarlo sono state le
tracce biologiche rilevate sul passamontagna che la vittima, nel corso di una colluttazione, era riuscita a strappargli.
Raffrontando l’esito degli accertamenti compiuti dai militari del Racis di Roma, il raggruppamento investigazioni
scientifiche, alle testimonianze raccolte subito dopo la rapina e alle immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza
della zona, i carabinieri sono riusciti a identificarlo. L’uomo, secondo quanto emerso dalle indagini coordinate dalla
procura di Trani, il 4 agosto 2022, pochi giorni dopo essere stato scarcerato, avrebbe fatto irruzione nella tabaccheria a
ridosso del centro cittadino armato di pistola e col volto coperto per farsi consegnare quanto era in cassa.
La vittima avrebbe reagito dando vita a una colluttazione nel corso della quale ha strappato il passamontagna al 30enne che è scappato via a viso scoperto. Ora è in carcere a Trani.
Stefania Losito