Nascondeva nella rimessa della sua casa una pistola a tamburo con 82 proiettili di vario calibro, munizionamento da guerra, circa 6,5 kg di esplosivo diviso in 3 sacchetti di plastica, con due detonatori e una miccia. Un uomo di 84 anni, a Sava, Nel Tarantino, è finito ai domiciliari. I carabinieri l’hanno arrestato per presunta detenzione illegale di esplosivi e arma comune da sparo. Si sospetta che l’esplosivo possa essere tritolo. Su disposizione dell’autorità giudiziaria, gli artificieri hanno trasportato e fatto brillare l’esplosivo all’interno di una cava della zona.
I militari hanno sequestrato anche 5 grandi colli di anfora di terracotta, coperti dalle tipiche incrostazioni marine
che si formano quando questi oggetti rimangono sul fondo del mare per molti anni, ritenuti di interesse storico-culturale, che saranno sottoposti a esame di laboratorio per definirne l’origine e la datazione.
Stefania Losito