Rapinano il centro di assistenza e supporto ai ragazzi con disabilità di Squinzano, nel Salento, dopo la chiusura, e aggrediscono un operatore accorso sul posto quando è scattato l’allarme. E’ accaduto nel tardo pomeriggio di ieri nel Centro Solinò, punto di riferimento attivo da più di sei anni sul territorio. Dopo la chiusura è scattato l’allarme installato nella struttura di via Carso gestita dalla Cooperativa Sociale San Bernardo. A quanto si è appreso, un operatore è accorso sul posto trovando all’interno tre malviventi con il volto coperto che lo avrebbero aggredito con calci e pugni, per poi fuggire con un bottino di circa mille euro dalla parte retrostante.
Al vaglio dei carabinieri che indagano sull’accaduto ci sono i filmati delle telecamere di videosorveglianza. L’operatore,
soccorso e accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale Vito Fazzi, non avrebbe riportato ferite gravi.
Il sindaco di Squinzano Mario Pede ha spiegato in un post su Facebook che i rapinatori “hanno portato via un fondo cassa necessario alle attività del centro”. “Non fa male – ha aggiunto – solo l’idea che un operatore che si impegna ogni giorno per essere al fianco di tante famiglie abbia ricevuto una vile aggressione, non dispiace soltanto che vi sia stato un danno ad un ente che fa di tutto per offrire servizi sempre migliori ai diversamente abili, ma offende, soprattutto, il pensiero che ciò che dovrebbe essere caro ed intoccabile per tutti – ha concluso il primo cittadino – sia stato vilipeso da un manipolo di bruti che, per un pugno di euro, hanno barattato la possibilità di essere definiti e di potersi definire uomini”.
Stefania Losito