
Le segreterie lucane di Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Noi Moderati, Italia Viva e Popolari uniti – in un comunicato congiunto – “annunciano e salutano con soddisfazione la candidatura a sindaco di Potenza di Francesco Fanelli (Lega)”.
Vicepresidente della giunta regionale uscente, negli ultimi cinque anni, Fanelli, 43 anni, è stato assessore lucano all’Agricoltura prima e alla Sanità poi. La decisione su Fanelli è stata presa dopo la rinuncia del sindaco uscente
Mario Guarente (Lega), che era stato indicato dalla segreterie nazionali dei partiti della coalizione di centrodestra.
“Si tratta – è scritto nella nota – di un’intesa politica che va nella direzione di quanto auspicato nelle interlocuzioni dei
giorni scorsi a vari livelli. Si ringrazia Mario Guarente per i lavoro svolto e per l’elevato senso di responsabilità
dimostrato”.
Per i partiti del centrodestra lucano, “ora è importante – proseguono i partiti – che la coalizione porti avanti una proposta programmatica di rigenerazione della città che abbia al centro il miglioramento della qualità della vita dei cittadini e il potenziamento del capoluogo di Regione in tutti gli aspetti della vita pubblica e amministrativa. La via intrapresa alle ultime elezioni regionali, dove il centrodestra allargato ha portato ad una vittoria schiacciante il presidente Bardi, deve essere proseguita anche a Potenza, mirando allo stesso risultato”.
“La coalizione che ha sostenuto il presidente Vito Bardi alle scorse elezioni regionali resta la migliore forma avanzata di alleanza possibile in Basilicata per garantire buon governo a tutti i livelli amministrativi. Per questo Italia Viva aderisce alla squadra che sosterrà come candidato sindaco della città di Potenza, Francesco Fanelli (Lega) che nella scorsa legislatura regionale ha rivestito la carica di vicepresidente della giunta.”. Così, in una nota, il coordinamento cittadino di Potenza di Italia Viva.
Mario Guarente, sindaco uscente, aveva rinunciato alla ricandidatura annunciandolo in una nota, in cui aveva precisato di voler fare un passo indietro “al fine di dare al futuro governo cittadino una maggioranza quanto più ampia possibile”.
Michele Paldera (aggiornamenti di Stefania Losito)