Avrebbero truffato investitori inesperti dietro la promessa di facili guadagni per un totale di circa 200mila euro. È l’accusa alla base di un’inchiesta condotta dalla Guardia di finanza su mandato della Procura di Bari. Nove in tutto gli indagati, tra cui una promotrice finanziaria di Locorotondo. Gli altri soggetti coinvolti nell’inchiesta operano in Italia e all’estero. Secondo le accuse, la promotrice, in concorso con gli altri, avrebbe promosso l’offerta al pubblico di investimenti in prodotti finanziari italiani ed esteri, per conto di soggetti non abilitati e in assenza del prospetto informativo e delle previste autorizzazioni, promettendo ingenti guadagni mensili tra il 2 e il %. Il capitale raccolto, pari complessivamente a circa 200mila euro, non sarebbe mai stato restituito agli investitori.
Vincenzo Murgolo