“Celebrare i settantotto anni della nascita della Repubblica Italiana richiama i valori della nostra identità e di una Costituzione lungimirante e saggia, frutto della straordinaria rinascita che prese le mosse dalla lotta di Liberazione. Indipendenza e libertà sono conquiste che vanno difese ogni giorno, in comunione di intenti e con la capacità di cooperare per il bene comune”. E’ quanto scrive il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio al Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone in occasione del 2 giugno. Le celebrazioni del 78esimo anniversario della nascita della Repubblica italiana si sono aperte oggi a Roma con l’alzabandiera solenne all’Altare della Patria e l’omaggio al Milite Ignoto, dove è stata deposta una corona d’alloro da parte del presidente Mattarella, accompagnato dalle più alte cariche dello Stato. Presenti a Piazza Venezia, la premier Giorgia Meloni i presidenti di Senato e Camera Ignazio La Russa e Lorenzo Fontana, e il ministro della Difesa Guido Crosetto. Hanno sorvolato piazza Venezia le Frecce Tricolori. “I Padri della Patria – ha scritto ancora Mattarella – erano consapevoli dei rischi e dei limiti della chiusura negli ambiti nazionali e sognavano una Italia aperta all’Europa, vicina ai popoli che ovunque nel mondo stessero combattendo per le proprie libertà”.
MD