La premier Meloni ha scelto i regali per i Capi di Stato: borse, gemelli e cravatte
Prodotti pugliesi della tradizione come burrata, carote di Polignano, rape, fave, barattieri. E ancora vini, caffè e amaro regionali.
Sulla stampa locale sono state pubblicate indiscrezioni sul menù della cena di gala inaugurale del G7, che si terrà il 13 giugno nel castello di Brindisi. Di sicuro c’è che la cucina è stata affidata allo chef Vincenzo Elia di Tenuta Moreno, importante struttura ricettiva di Mesagne, sulla strada per Latiano.
Elia, da oltre 20 anni a Tenuta Moreno, ha esperienze in Italia e all’estero, soprattutto a Londra. Pertanto cercherà di utilizzare gli ingredienti tipici della cucina pugliese con una leggera spinta internazionale, per venire incontro ai palati di tutti gli ospiti: i sette capi di governo più il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il presidente della Commissione europea, Ursula von der Layen e il presidente del Consiglio europeo Charles Michel.
Il menù sarà prevalentemente di pesce fresco e verdure. Non mancherà la pasta o un risotto, così come i taralli, il gambero viola di Gallipoli e altri prodotti a chilometro zero.
Nei calici si brinderà con primitivo rosso e rosato e un vermentino, tutti di un’azienda della zona. Anche il caffè e l’amaro al carciofo saranno brindisini.
Intanto la premier, Giorgia Meloni, ha scelto i regali da consegnare ai Capi di Stato e alle delegazioni. Per le donne una borsa in pelle, per gli uomini gemelli in argento e la cravatta Talarico per le delegazioni, realizzata in soli tre esemplari per disegno, con cucitura a “X”.