In giro con un treno storico per la Valle d’Itria
Abiti leggeri e cappelli a tese larghe per proteggersi dalla canicola estiva della valle d’Itria: ieripomeriggio per i consorti dei leader impegnati nei lavori del G7 è iniziato il programma alternativo, tra arte e ulivi secolari.
Prima tappa il Museo archeologico nazionale “Giuseppe Andreassi” di Egnazia. Britta Ernst, consorte del Cancelliere tedesco Olaf Scholz, Yuko Kishida, moglie del primo ministro giapponese Fumio Kishida, Heiko Von der Leyen, marito
della presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen, Amèlie Derbaudrenghien, moglie del presidente del Consiglio europeo Charles Michel, Ritu Banga, consorte del presidente della Banca Mondiale Ajay Banga. Presenti, il segretario generale della Presidenza del Consiglio Carlo Deodato con la consorte Cristina Capranica e Laura Marzano, moglie del Consigliere Diplomatico della presidente del Consiglio Francesco Saggio. A guidare il gruppo, il Direttore Fabio Galeandro.
Tra i pezzi unici esposti Museo, un Gruppo fittile raffigurante un Banchetto di età messapica, una testa della statua romana di Attis, oggetti di uso quotidiano come vasi e utensili, monete. Particolare curiosità ha destato anche la sezione interattiva “Egnazia e Il Mare” dedicata all’archeologia sottomarina.
Dopo il museo è stata la volta del Castello di Pettolecchia, nella campagna di Fasano, risalente al XV secolo, posizionata
lungo la via Traiana, che collegava Roma a Brindisi. Adiacente alla fortezza, i consorti e le consorti hanno avuto l’opportunità di ammirare alcuni maestosi ulivi bimillenari. Oggi è la volta dei trulli di Alberobello e di un tour
della valle d’Itria attraversata con un treno storico.
Stefania Losito