In ospedale sino al 25 marzo e poi almeno un mese dal logopedista per correggere un lieve disturbo nell’articolazione delle parole. Per Al Bano adesso, superata l’emergenza della leggera ischemia che lo ha colpito, inizia un periodo per lui importante: quello del recupero totale della voce. I medici sono ottimisti. Spiega il primario del reparto di Neurologia del Fazzi di Lecce, Giorgio Trianni: “E’ presto per dirlo però sono ottimista e credo che tra un mese Al Bano potrebbe ritornare a cantare. Il linguaggio è buono mentre persiste un lieve disturbo nell’articolare le parole che gradualmente regredirà”. Il cantante comunque è di buon umore e scherza con i medici: “La voce per me è come i denti per i castori, bisogna usarla sempre per vivere bene ed evitare l’estinzione della specie”. Nel reparto di Neurologia del “Fazzi” di Lecce è accudito dalla famiglia che non lo lascia mai solo. Il primario, Giorgio Trianni, lo ha visitato “trovandolo lucido, orientato e senza alcun problema. I parametri vitali, respiro, frequenza e pressione sono nella norma, così come la glicemia che è tenuta sotto controllo”. Il cantante oggi ha anche fatto una breve passeggiata nel reparto.
Maurizio Angelillo