La Via Appia è entrata ufficialmente nella lista dei Patrimoni Mondiali dell’Unesco. Si tratta del 60° sito italiano. La Via Appia, denominata “Regina Viarum” perché strada principale per gli antichi Romani, collegava Roma a Brindisi attraversando il Lazio, la Campania, la Basilicata a Venosa e poi entrando in Puglia dalla Murgia barese, passando per Taranto, Oria e infine Brindisi. Proprio per questo, spiegano dal Ministero della Cultura, è stato un lavoro di squadra che ha messo insieme quattro Regioni, 13 Città metropolitane e 74 Comuni.
Gianvito Magistà
Foto: da sito ufficiale Unesco (Copyright: ICCD / Giuseppe Ceraudo)