Ci ha provato con coraggio e orgoglio. Ma i tanti problemi fisici degli ultimi giorni e soprattutto delle ultime ore lo hanno condizionato. Gianmarco Tamberi, medaglia d’oro nel salto in alto a Tokyo, non è riuscito a ripetere l’impresa. Nella finale di Parigi ha rischiato di essere eliminato quasi subito, sbagliando due volte all’altezza di 2,22. Gli è stata fatale quota 2,27. Errori in tutti e tre i tentativi. Ha finito fra le lacrime, consolato dagli altri atleti e dal pubblico che lo ha applaudito a lungo. Ma non gli si poteva chiedere di più. In mattinata era finito in ospedale per un nuovo attacco di colica renale e costretto a fare una flebo. Ha voluto esserci comunque, ma sarebbe stata una impresa anche per un campione come lui.
Mauro Denigris