Una seconda aggressione ad una dottoressa è stata denunciata in Puglia nel giro di pochi giorni. Dopo il caso Maruggio, secondo quanto segnalato alle forze dell’ordine, una dottoressa in servizio al presidio di Minervino di Lecce, ha denunciato di essere stata aggredita da una coppia in disaccordo con la diagnosi, durante una visita a domicilio. All’escalation di atti violenti, il sindacato dei medici italiani ha lanciato una provocazione parlando di porto d’armi per i medici. Il presidente dell’Ordine dei Medici, Filippo Anelli, ha minacciato dimissioni di massa se non sarà garantita sicurezza in corsia. A settembre è previsto un vertice col governatore della Puglia, Michele Emiliano.
Michele Paldera