Il ministro per il Sud, affari europei, politiche di coesione e PNRR, il salentino Raffaele Fitto, è stato designato dal Governo come Commissario europeo. “L’Italia è un Paese fondatore (dell’Unione europea, ndr), avrà un ruolo adeguato”, dice la premier Meloni in Consiglio dei ministri, dopo aver però ammesso che è una designazione difficile per il Governo perché certamente lascerà le deleghe da ministro. “È una scelta dolorosa per me, credo anche per lui, e per il governo, ma è una scelta necessaria – ha detto Meloni – una scelta delicata e molto importante per noi e per
l’Italia nei prossimi anni. Ricade su una persona che ha una grandissima esperienza e che ha saputo governare le deleghe che gli sono state affidate in questo governo con ottimi risultati.
Prima il vertice con i leader della maggioranza per rinnovare il patto di coalizione, poi la riunione dei ministri a Palazzo Chigi che ha ufficializzato la nomina di Fitto, a Bruxelles già la prima volta nel 1999. “Ringrazio il presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il Consiglio dei ministri per la fiducia accordata nell’indicarmi a ricoprire il ruolo di membro della Commissione europea. Nei prossimi cinque anni, la Commissione guidata da Ursula Von der Leyen avrà un ruolo fondamentale per il rafforzamento dell’Unione europea, del benessere e della sicurezza dei suoi cittadini nonché per favorire la soluzione delle maggiori crisi internazionali. Sono pronto a dare il mio contributo per raggiungere questi obiettivi”, ha commentato a caldo il ministro, che ha incassato il sostegno e l’apprezzamento da tutte le forze di maggioranza e anche da governatori regionali come il lucano Vito Bardi: “Una buona notizia per il nostro Paese, il Sud e la Basilicata – ha detto – è il profilo giusto per far crescere il peso specifico dell’Italia”.
Stefania Losito