Ancora un problema a un aereo della Ryanair, il quarto episodio in dieci giorni per i mezzi della compagnia irlandese. E per la terza volta coinvolge lo scalo di Brindisi. A causa dell’accensione di alcune spie, rilevate dal pilota quando era già in volo, l’aereo partito dall’aeroporto del Salento alle 11,50 e diretto a Londra è rientrato a terra dopo 40 minuti. Tutti i passeggeri sono stati fatti scendere dal velivolo per effettuare alcuni controlli, ma non sono state segnalate emergenze di alcun tipo. La nuova partenza è slittata dopo le 14.
Solo una settimana fa, quando era già allineato per il decollo sulla pista dell’aeroporto di Brindisi, ci fu l’incendio ad un motore dell’aero diretto a Torino. Domenica scorsa, invece, durante il volo da Memmingen a Brindisi, si accese una spia nella cabina di pilotaggio indicando un possibile problema tecnico, di entità minore. In linea con le procedure operative standard, l’equipaggio aveva contattato il centro Air Traffic Control dell’aeroporto salentino. L’allarme è rientrato in poco tempo, il velivolo è atterrato e i passeggeri sono scesi regolarmente.
Il primo ottobre, il volo Ryanair proveniente da Barcellona El Prat aveva subito lo scoppio di uno pneumatico poco dopo l’atterraggio all’aeroporto di Bergamo-Orio al Serio. Lo scalo rimase chiuso per qualche ora.
Il presidente di Assoutenti, Gabriele Melluso, attacca: “La compagnia aerea deve dare risposte precise, anche in considerazione del fatto che migliaia di passeggeri che hanno in mano biglietti per futuri voli effettuati da Ryanair sono in allarme, e l’aumentare di guasti e problemi sugli aerei del vettore – ha aggiunto Melluso – potrebbe portare i viaggiatori a rinunciare a viaggi e partenze, con inevitabili danni economici per gli utenti”.
Il vicepresidente della Commissione Trasporti della Camera, Andrea Caroppo, della Lega, insieme a Mauro D’Attis, deputato di Forza Italia e Segretario del partito in Puglia e i deputati azzurri membri della Commissione Trasporti, Alessandro Sorte, segretario regionale FI Lombardia, e Paola Boscaini, avevano chiesto alla Commissione un’audizione dell’Enac, l’Autorità nazionale di controllo e vigilanza dei voli, il prima possibile. La richiesta è stata accolta e presto si calendarizzerà la convocazione. “Abbiamo richiesto e ottenuto con la convergenza di tutti i partiti di maggioranza e opposizione. La sicurezza dei voli è una questione di massima priorità sulla quale non possiamo commettere leggerezze né superficialità”, spiegano i deputati azzurri.
Nel pomeriggio la nota di Ryanair: “Il volo da Brindisi a Stansted è tornato all’aeroporto di Brindisi poco dopo il
decollo a causa di un problema tecnico di entità minore. L’aereo è atterrato normalmente ed è stato riparato dai tecnici prima di proseguire per Stansted poco dopo”.
Stefania Losito