Sono poco meno di 1,6 milioni le auto immatricolate nel 2024. È quanto emerge dai dati forniti da Confcommercio Mobilità e Federmotorizzazione. Numeri che, secondo i due enti, “confermano l’implosione del mercato, causata dalle scelte dell’Unione europea”. Le immatricolazioni di vetture elettriche pure sono state 65mila, circa il 4% del mercato complessivo, in lieve calo rispetto al 2023, nonostante gli incentivi.
Per Simonpaolo Buongiardino, presidente di Confcommercio Mobilità e Federmotorizzazione, esiste un “forte rischio d’invecchiamento del parco circolante” ed è necessario “invertire la rotta dopo le scelte europee”, puntando non solo sull’elettrico. “Poiché le auto elettriche costano almeno il 40% in più di quelle tradizionali”, ha spiegato, “l’Unione ha scavato un solco tra i cittadini ricchi e quelli meno abbienti, lasciando inoltre un enorme vantaggio competitivo alla Cina nel segmento delle vetture endotermiche economiche”. “La sostenibilità”, ha poi aggiunto Buongiardino, “non può essere solo ambientale, ma contemporaneamente sociale ed economica”. Occorre, sempre secondo Confcommercio Mobilità e Federmotorizzazione, “un percorso di dialogo comune e revisione delle decisioni europee”.
Vincenzo Murgolo