I negoziatori di Israele e Hamas, insieme ai mediatori di Stati Uniti e Qatar, hanno firmato a Doha l’accordo di tregua. Netanyahu ha convocato il gabinetto di sicurezza dello Stato ebraico che entro sabato dovrebbe votare e approvare definitivamente l’accordo. L’avvio effettivo del cessate il fuoco, dunque, non arriverebbe prima di lunedì. L’ultradestra israeliana critica l’accordo, col ministro Ben Gvir pronto a dimettersi.
Il team negoziale israeliano ha chiamato Netanyahu poco prima delle tre della notte italiana tra giovedì e venerdì per informarlo che l’accordo era stato raggiunto. Tutti gli ostaggi israeliani verranno rilasciati. Il premier li ha ringraziati per i loro sforzi. Anche le famiglie dei 98 ostaggi ancora nelle mani di Hamas sono state aggiornate e il premier ha incaricato le autorità di lavorare sui preparativi per accoglierli non appena saranno liberati.
Gianvito Magistà