
Felipe è tesserato dal dicembre scorso nei Dilettanti della Castiglionese
Felipe Bergoglio, 21 anni, nipote di un cugino del papa, è rammaricato per non aver fatto in tempo a conoscerlo di
persona. “Stavo organizzando di andare a trovarlo a Roma ma adesso non è più possibile”, ha detto al quotidiano La Nazione. “Ai funerali vorrei andarci, vedremo come posso organizzarmi”.
Felipe è tesserato dal dicembre scorso nei Dilettanti della Castiglionese, una squadra della provincia di Arezzo.
Quando diventò Papa, “ero troppo piccolo, avevo nove anni. Ma quei momenti di festa in casa e in famiglia” in Argentina “mi sono rimasti fissi in testa”.
Sullo stop del calcio alla notizia della morte, il giovane concorda: “è stato un gesto di rispetto verso la persona che è stata”, quanto al calcio “Francesco ne era un grande appassionato. Gli è sempre piaciuto”. Classe 2004, Felipe Bergoglio, ha iniziato nel vivaio del Club Social y Deportivo Casallano, una società sportiva di Cordoba, poi in Italia a Misano, in Trentino e adesso in Toscana.
“La nostra società sportiva esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Papa Francesco. Figura di riferimento per milioni di persone, ha saputo parlare al cuore del mondo con semplicità, coraggio e umanità – si legge in una nota sui social della U.S. Castiglionese 1919 Asd – Ci uniamo al dolore dei suoi familiari, di Felipe, giocatore nelle fila della prima squadra e pronipote di Francesco, e di chi oggi lo ricorda con rispetto e gratitudine per tutto quello che ha fatto per il mondo e per la chiesa”.
Stefania Losito