
Gattuso: “Prendiamo la vittoria, ma siamo dei pazzi”. Oggi, però, la Norvegia può allungare
Secondo successo consecutivo, in altrettante partite del girone di qualificazione al Mondiale 2026, per la nuova Italia targata Gennaro Gattuso. Ma se il 5-0 di venerdì con l’Estonia era stato a conti fatti agevole, il 5-4 con cui gli azzurri hanno battuto Israele sul campo di Debrecen, in Ungheria, è stato molto più sofferto. Altalena di emozioni e di gol, con l’Italia che è andata sotto dopo 16 minuti nel primo tempo grazie all’autorete di Locatelli. Al 40’ Kean ha pareggiato i conti, ma al 7’ della ripresa Peretz ha siglato il raddoppio israeliano. Ancora Kean al 9’, Politano al 13’ e Raspadori al 36’ hanno ribaltato la situazione, ma nel finale Israele è riuscito a pareggiare nel giro di due minuti grazie all’autogol di Bastoni al 42’ e al secondo centro di Peretz al 44’. A regalare la vittoria all’Italia, in pieno recupero, è stato un tiro-cross di Tonali. La vittoria porta l’Italia al secondo posto nel girone, a pari merito proprio con Israele e a tre lunghezze dalla Norvegia capolista. Oggi, però, la formazione scandinava potrebbe portarsi a +6 sulle inseguitrici in caso di vittoria con la Moldavia.
“Ci prendiamo la vittoria, ma siamo dei pazzi. Abbiamo preso dei gol assurdi”, ha commentato Gattuso a fine partita. “È stata da morire oggi”, ha sottolineato il commissario tecnico, “all’inizio ci hanno sorpreso, ma quando sviluppavamo il gioco li mettevamo in difficoltà”. Riguardo l’atteggiamento difensivo, Gattuso è stato chiaro: “Siamo troppo fragili, questo è un problema mio e non dei ragazzi. Qualcosina dobbiamo migliorare. Bisogna dare merito ai ragazzi che a ogni schiaffone preso sono stati in grado di reagire. Io e il mio staff dobbiamo migliorare sui gol presi. C’è stato cuore e voglia di reagire nonostante non sia stata una grandissima giornata”.
Vincenzo Murgolo