
Sono stati movimenti sospetti a spingere i carabinieri di Leverano, in provincia di Lecce, a intervenire per un controllo in una pescheria in un comune del nordsalento. Tra le cassette di pesce e il ghiaccio, il negozio nascondeva cocaina, hashish e marijuana per 700 grammi, oltre a strumenti e materiale per il confezionamento e lo spaccio. L’odore del mare, mescolato a quello della sostanza stupefacente, ha rivelato quanto spesso l’illegalità possa nascondersi dietro la normalità apparente del quotidiano.
L’attività commerciale, all’apparenza insospettabile, era divenuta una copertura per una presunta attività di spaccio che i carabinieri hanno smascherato grazie a una mirata attività d’indagine. Il proprietario è finito ai domiciliari.
Sempre nella stessa serata, i carabinieri di Porto Cesareo – poco distante – hanno portato a termine un ulteriore attività di contrasto alle cosiddette “piazze di spaccio”. Hanno fermato un’auto per un controllo e, per il comportamento nervoso del conducente, hanno deciso di perquisirla. Nell’auto i militari hanno rinvenuto sei dosi di hashish per un peso complessivo di 150 grammi, un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento e denaro contante per 1.580 euro, probabile provento connesso alla all’attività di spaccio. Anche in questo caso il materiale è stato sequestrato e il soggetto arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Stefania Losito