“Altro che social, bisognerebbe chiamarli dissocial. Ma perché devo stare nella merda quando posso starne fuori?”. Così il cantante Al Bano Carrisi spiega, in una intervista a Radionorba, le ragioni che lo hanno indotto ad abbandonare i social.
“Ho capito – continua Al Bano – che è insopportabile questo esercito di anonimi che godono nello sparare frasi inenarrabili e inaccettabili. Ho vissuto per tanti anni senza bisogno, sia artisticamente sia umanamente, di questi social che secondo me bisognerebbe chiamare dissocial: ma perché devo stare nella merda quando posso starne fuori? E ho scelto di starne fuori”
“E’ questo – si sfoga Al Bano – un esercito di anonimi frustrati: chi ti obbliga chi ti impone chi ti suggerisce di sparare su qualsiasi essere umano qualunque sia il nome in maniera squallida quando tu sai, come nel mio caso, che io non merito un trattamento del genere, accetto la critica ma l’insulto gratuito no, sia a me sia ai miei cari, ma attenzione: mi da fastidio anche quando sento di altri colleghi e non che ricevono questo tipo di trattamento in maniera squallida e gratuita, bisogna fare un po’ di pulizia in questa casa squallida del web”. Al Bano si sofferma sulla sua salute e sui prossimi impegni: “Grazie a Dio sto benissimo, sto lavorando per non perdere il vizio e sto affrontando questa meravigliosa estate 2017, a fine agosto canterò per Putin a Budapest e vado avanti così”
Maurizio Angelillo