E’ rottura tra i sindacati e il Governo. Al termine del vertice di odierno a Roma, i confederali hanno proclamato 24 ore di sciopero a partire da domani. “E’ un disastro. I nostri dubbi sono diventati certezze”, ha dichiarato il segretario generale della Uilm, Rocco Palombella. Per i confederali, il piano porta alla chiusura della fabbrica. Lo scontro si è consumato sulla richiesta dei sindacati metalmeccanici di ritirare il piano dell’esecutivo sulla cassintegrazione di 6mila dipendenti. Netto il no di Palazzo Chigi, che esclude l’ulteriore proroga degli ammortizzatori sociali, ipotizzando adeguati corsi di formazione per i dipendenti in cassintegrazione.
Michele Paldera
