Secondo un’analisi del Centro Studi Confcooperative gli italiani spenderanno 3,5 miliardi di euro per i cenoni di Natale: un incremento di 500 milioni rispetto allo scorso anno e al periodo pre-pandemia. L’impennata della spesa è determinata prevalentemente dall’aumento generalizzato dei prezzi, dalla crescita delle retribuzioni lorde e dal numero record di occupati registrato nel 2025.
Tuttavia, la capacità di spesa reale delle famiglie viene significativamente erosa dall’inflazione. Il ceto medio appare indebolito, mentre l’esercito dei poveri, tra assoluti e relativi, raggiunge quota 10 milioni di persone.
Sono tanti i prodotti immancabili sulle tavole degli italiani durante le festività che registrano, infatti, incrementi anche a due cifre, secondo il Codacons. Ad esempio, i listini di cacao e cioccolato in polvere salgono del +20,7% rispetto allo scorso anno, quelli del caffè del +18,4%, mentre il cioccolato rincara del +9,1%.
A costare sensibilmente di più è anche la carne, con quella bovina che aumenta dell’8,4%, quella di vitello del +7,8%, il pollo del +5,5%, i preparati con carne macinata del +7,3%, le uova salgono del +7,7%, i formaggi stagionati del +7,4%. La lista dei rincari prosegue con la frutta secca e le noci che aumentano del +5,7%, i latticini +5,6%, mentre per il pesce la spesa cresce del +4,4%.
In controtendenza c’è l’olio d’oliva che, rispetto allo scorso anno, diminuisce del -17,8%, e anche brindare sarà meno costoso, con i prezzi dello spumante che scendono del 3%.
Per quanto riguarda i regali, secondo Confcommercio, quasi nove italiani su 10 spenderanno fino a 300 euro e aumenta dal 13% al 13,2% la quota di chi spenderà oltre tale cifra, con una spesa media che si attesta a 211 euro. Tra coloro che percepiscono la tredicesima, inoltre, il 22,8% la utilizza per sostenere le spese per la casa e la famiglia, il 22,1% la destina al risparmio, il 20,2% al pagamento di tasse e bollette e quasi il 18% per acquistare i regali.
Tra i doni più ricercati, si confermano i prodotti enogastronomici, con vini e liquori al 19,7%; a seguire i prodotti per la cura della persona e trattamenti di bellezza (15,2%), l’abbigliamento, calzature e articoli sportivi (13,2%). Secondo Coldiretti la spesa totale degli italiani per i regali sarà di 9,6 miliardi di euro.
I cesti enogastronomici si confermano al top dei regali con oltre una famiglia su tre che spenderà in media 48 euro per regalare o mettere sotto l’albero un ampio ventaglio di specialità, ma cresce la tendenza verso la personalizzazione, con cesti fai da te e a tema, capaci di rispondere alle nuove sensibilità dei consumatori.
Gianvito Magistà
