Un pranzo collettivo come antidoto alla solitudine: è il senso delle iniziative di solidarietà come buon proposito per il nuovo anno. Avviene in molti comuni. Ad esempio, ‘A tavola con lacomunità’ è pensata dall’amministrazione comunale di Carlantino, 753 abitanti in provincia di Foggia, per l’inizio del nuovo anno. Il sindaco Graziano Coscia ha invitato a pranzo 120 ultra 75enni. L’appuntamento è per domenica 4 gennaio. Saranno almeno 15 le persone, quasi tutte della pro loco, che si occuperanno di preparare e servire le pietanze.
“In un piccolo borgo come il nostro, ogni persona è una risorsa preziosissima, ogni storia è un patrimonio – ha commentato il sindaco Coscia – il primo pensiero è rivolto a chi è più in là con l’età. Nell’essere anziani non c’è soltanto la fragilità, ci sono i valori. Sconfiggere la solitudine è fondamentale, far sentire tutti importanti, con la vicinanza, l’affetto, il calore umano”.
Il menù di sarà basato su produzioni agroalimentari a chilometro zero. “Siamo un paese che vive prevalentemente di agricoltura. La nostra cucina-contadina – prosegue il sindaco – sa essere semplice e gustosa, ma in questo caso la materia prima e gli ingredienti più importanti sono la gioia di stare insieme e la speranza di scrivere con l’anno che verrà una pagina nuova per il nostro paese. Carlantino ha tante cose belle, ha da poco riaperto il proprio Museo archeologico che è un piccolo gioiello, è il paese della diga di Occhito che fornisce acqua all’intera provincia di Foggia, ha un patrimonio ambientale, paesaggistico e culturale che lo rende unico, e una popolazione ricca di valori. Puntiamo su tutte queste cose per il 2026 e per il nostro futuro”.
Non solo piccoli comuni, ma anche le grandi città organizzano i tradizionali appuntamenti solidali del Welfare dedicati alle persone senza dimora e a coloro che vivono in condizione di solitudine. A Bari, grazie all’impegno dell’associazione In.Con.Tra e al supporto dell’assessorato al Welfare e della Ladisa ristorazione, quest’anno la Cena e il Pranzo degli Abbracci, in programma rispettivamente mercoledì 31 dicembre e giovedì 1 gennaio 2026, si terranno per 200 persone nello Spazio13, nel quartiere Libertà, con il sindaco Vito Leccese, l’assessora alla Giustizia e al Benessere sociale e ai Diritti civili Elisabetta Vaccarella e altri rappresentanti dell’amministrazione. Agli ospiti sarà garantito il trasporto gratuito sui bus navetta messi a disposizione da Amtab: la partenza per i due punti di raccolta, e con destinazione Spazio13, sarà alle 17.30, mentre alle 21 è previsto il servizio di ritorno alle strutture di accoglienza notturne, il Don Vito Diana della Caritas (nei pressi del cimitero) e il centro comunale Andromeda (corso de Gasperi).
Accanto alla Cena e al Pranzo degli Abbracci, le persone in difficoltà o prive di una rete familiare potranno recarsi al centro polivalente comunale per il contrasto alla povertà estrema “Area 51” che garantirà, come di consueto, 100 pasti in modalità da asporto – sia a pranzo sia a cena – nelle giornate del 31 dicembre, del 1 e 6 gennaio 2026, secondo i menù speciali pensati per i giorni di festa.
Sempre negli spazi del centro Area 51 si terranno anche dei momenti ludici e di socializzazione:
- 31 dicembre: “Brindisi di fine anno” (dalle ore 19.30 alle 20)
- 1 gennaio: Festa di Capodanno, con pranzo in compagnia, intrattenimento musicale e giochi da tavola (dalle ore 13 alle 18)
- 6 gennaio: “Tombolata della befana” (dalle ore 16 alle 18).
Stefania Losito