La rivoluzione del Festival di Sanremo di Claudio Baglioni è già cominciata.
Il capitano del festival della canzone italiana ha fatto i primi interventi sul regolamento: tutti i cantanti resteranno in gara fino alla fine e non ci sarà più la serata delle cover. Sia i giovani sia i campioni si esibiranno dall’inizio alla fine della manifestazione. “Ci sarà comunque un concorso, ma questo renderà Sanremo simile a un festival letterario o cinematografico”, ha detto Baglioni. Sull’eliminazione della serata dedicata alle cover ha aggiunto: “Chi lavora da tanto tempo a un progetto, a una canzone, abbia dignità e diritto di riproporre quel suo brano, questa volta con altri artisti, musicisti o altri cantanti, in forma di duetto, di trio, in forma di performance aggiuntiva magari riarrangiato in forma diversa”.
Baglioni ha specificato qualcosa anche su quello che sarà il suo ruolo: “Conduttore no, conducente sì. Perché il Festival lo condurrò fino a quel punto, poi dipenderà un po’ dalla squadra. Il mio lavoro è già tantissimo, perché significa fare e decidere molti degli aspetti del Festival. Praticamente tutti, dalla scenografia, alla linea editoriale, ai contenuti, al significato generale di questo Festival, che vedrà la musica al centro, visto che hanno voluto dopo ben tre miei “no” un musicista e cantautore alla guida”.
Angela Tangorra