In questo momento i tamponi effettuati in Puglia per identificare pazienti positivi al Covid-19 sono solo tamponi di controllo, ma nei prossimi mesi è molto probabile che il numero aumenti. È quanto dichiarato ai microfoni di Radionorba dal professor Pier Luigi Lopalco, responsabile della task force regionale.
“Nella rete dei laboratori regionali”, ha spiegato Lopalco, “la capacità produttiva è di gran lunga superiore alle necessità del momento. Noi possiamo superare i 2500 tamponi al giorno, ma in questi ultimi giorni i dati ci dicono che non ce n’è bisogno”. La necessità, secondo l’epidemiologo, potrebbe sopraggiungere in autunno. “In quel momento”, secondo Lopalco, “dovremo far fronte ad altri virus, come quelli influenzali, i cui sintomi saranno febbre e tosse, gli stessi del Covid-19. Sarà una fase nella quale ci sarà un enorme bisogno di capacità diagnostiche”.
Per l’epidemiologo il numero minore di tamponi (866 nella giornata di lunedì) è dovuto al fatto che in questo momento ci sono intere province pugliesi senza casi e questo non rende necessaria la ricostruzione della rete di contatti. “La gran parte dei tamponi che si effettuano in questo momento”, ha concluso Lopalco, “riguardano personale sanitario o chi deve entrare in ospedale. La domanda in questo momento è ridotta in funzione della situazione epidemiologica”.
Vincenzo Murgolo