Diodato torna in radio con un nuovo singolo da venerdì 22 maggio che si intitola “Un’altra estate”.
In questi mesi strani di chiusura Antonio sente la necessità di creare musica nuova, di dare senso e valore al tempo, alle emozioni che vive, di mettere nero su bianco le sue sensazioni e riflessioni e scrive un inedito che racconta una normalità sospesa e una quotidianità cambiata, con lo sguardo di chi si affaccia al mondo dalla finestra di casa, scrutando ciò che accade fuori da un punto di vista nuovo, quello di chi osserva da dentro.
“Un’altra estate” è un brano dalle sonorità calde ed evocative, sottolineate dalla potente e solare apertura in cui l’utilizzo di una prevalenza di strumenti acustici, e della voce come strumento, sembra voler raccontare l’inevitabile esplosione naturale di un’estate ormai quasi emotivamente inaspettata.
C’è tutta la consapevolezza di un vissuto difficile che spinge al desiderio di compiere un gesto semplice, che un tempo sarebbe risultato normale, quasi banale, come il decidere di andarsene al mare e che ora, invece, assume un significato più profondo, divenendo l’umano tentativo di allontanarsi dalle tinte grigie di una stagione fredda e dura, alla ricerca dell’abbraccio consolatorio di una nuova stagione.
«Ho aperto la mia finestra a Milano e ho sentito il profumo del mare. Sono gli scherzi che fa il desiderio di tornare a vivere. Arrivare su una spiaggia e ritrovarsi davanti quella distesa misteriosa e potente, densa terra di confine che ti insegna a respirare e a confrontarti con la libertà. Nei miei occhi chiusi, ho mosso i primi passi verso di lei, fino ad arrivare pian piano a farmi avvolgere dal suo infinito abbraccio. Ho scaldato il mio corpo con movimenti lenti ma sempre più costanti, puntando all’orizzonte, perché in fondo io, a quell’orizzonte, ci credo ancora» – racconta Diodato.
Questo nuovo brano arriva dopo il successo di “Fai Rumore”, che ha superato i 60 milioni tra streaming e visualizzazioni ed è certificato disco di Platino, è scritto interamente da Diodato e prodotto da Tommaso Colliva, produttore discografico di fama internazionale, nonché vincitore di un Grammy Award nel 2015. La scrittura del singolo è iniziata in lockdown e la produzione è avvenuta in modalità “Fase 2” al 100%, a distanza, tra Milano e Roma, con i musicisti connessi tra loro grazie a tutte le piattaforme tecnologiche possibili.
Il 2020 è l’anno della consacrazione per DIODATO: ha vinto con “Fai Rumore” il Festival di Sanremo 2020, il Premio della critica Mia Martini Sanremo 2020, il Premio Sala Stampa Radio Tv e Web Sanremo 2020 e il Premio Lunezia. L’8 maggio gli è stato assegnato il premio David di Donatello “Miglior canzone originale” per il brano “Che vita Meravigliosa”, scritto da Diodato per il film “La Dea Fortuna” di Ferzan Ozpetek, affermandosi come unico artista italiano solista ad aver vinto sia il Festival di Sanremo che il Premio David, per di più nello stesso anno e con due canzoni diverse, entrambe contenute nel disco “Che vita meravigliosa”.
Sabato 16 maggio, per lo show “Europe Shine a Light – Accendiamo La Musica”, l’artista ha riacceso le luci dell’Arena di Verona, vuota, tricolore e maestosa, con la sua “Fai Rumore” in una versione inedita arrangiata per l’occasione. Un’esibizione speciale e storica nel segno dell’unione, della cultura, dell’arte e della bellezza con cui Diodato ha voluto omaggiare, arrivando a colpirne il cuore, l’Europa intera.
I live di Diodato precedentemente programmati ad aprile, a causa dell’emergenza Covid-19, sono momentaneamente sospesi in attesa di ulteriori comunicazioni (info su sito otrlive.it).
Angela Tangorra