“Io, Ennio Morricone sono morto, lo annuncio agli amici vicini e quelli un po’ lontani. Un ricordo particolare per Peppuccio e Roberta, amici fraterni molto presenti in questi ultimi anni della mia vita. C’è solo una ragione che mi spinge a salutare così ed avere funerali in forma privata: Non voglio disturbare nessuno. Saluto con tanto affetto Ines, Laura, Sara, Enzo e Norbert per aver condiviso con me e la famiglia gran parte della mia vita. Voglio ricordare con amore le mie sorelle, Adriana, Maria e Franca i loro cari e fargli sapere quanto gli ho voluto bene. Un saluto pieno intenso e profondo ai miei figli, mia nuora e i miei nipoti. Per ultima Maria ma non ultima, a lei rinnovo l’amore straordinario che ci ha unito. A lei va il mio più doloroso addio”.
Così scrisse Ennio Morricone nel suo necrologio consegnato al legale di famiglia che lo ha diffuso questa mattina, dopo la morte del maestro. L’avvocato Giorgio Assumma ha spiegato che ha avuto: ” il compito triste e amaro di dare l’annuncio della morte del maestro Morricone di cui ero il legale e a cui ero legato da affetto e ammirazioni notevoli. Lui ha voluto che i funerali si svolgessero in forma assolutamente privata. Non è stato deciso ancora dove si svolgeranno e quando. Sono stato però autorizzato a leggere il necrologio scritto con le sue mani”.
Il mondo dello spettacolo esprime il suo dolore per la scomparsa di Morricone.
Scrive Claudio Baglioni: “Ennio caro, quanti regali di musica e poesia ci hai fatto. La tua arte magnifica, potente e sensibile è unica e resta sempre con noi. Mancherai al bene di tantissimi e al mio. Io che ho avuto l’onore e il provilegio di conoscerti e lavorare con te, ti mando un saluto e mi firmo come ti piaceva chiamarmi. Audio Bagliori”.
Laura Pausini: “Ennio…Maestro mio e di tutti. Questa è la nostra prima foto di tante che segnano i ricordi bellissimi passati insieme. Dolce e iroico, affettuoso e premuroso, immenso artista, ti vorremo per sempre bene. Il tuo nome è nella storia e nell’orgolio del nostro paese. E’ stato un onore averti conosciuto, avertti guardato mentre scrivevi, averti sentito dire tante volte al telefono: Paola come sta? Tutta la mia famiglia si unisce alla tua con tutto il cuore e l’affetto in questo momento. Riposa in pace, meraviglioso artista, marito e padre”.
Jovanotti: “Maestro Ennio, che dispiacere!”
Lo ricorda Pippo Baudo che racconta un particolare del maestro Morricone: “La vita mondana proprio non gli apparteneva. Era un uomo di poche parole ma mite e dolce, un pensatore musicale. Pensi che era talmente schivo che dopo i suoi concerti andava subito a letto. L’oho visto l’ultima volta due anni fa al concerto alle Terme di Caracalla per festegggiare i 60 anni di carriera. Suono’ un programma vastissimo, anche pezzi insoliti del suo repertorio, e fu un successo enorme. No, non andai a salutarlo, perche’
sapevo che lo avrei messo in difficolta’”.
La notizia della morte di Ennio Morricone rimbalza in tutto il mondo. La Cnn lo ricorda come il compositore “conosciuto a livello internazionale per le melodie inconfondibili dei i film ‘Il buono, il brutto e il cattivo’ e ‘C’era una volta il West'”.
Per il New York Times e’ morto “uno dei creatori di musica per il cinema moderno piu’ versatili e influenti del mondo. Per molti cineasti il Maestro Morricone era un talento unico, che ha creato l’accompagnamento melodico a commedie, thriller e dramma storici di registi come Bernardo Bertolucci, Pier Paolo Pasolini, Malick, Roland Joffe’, Brian De Palma, Barry Levinson, Mike Nichols, John Carpenter e Quentin Tarantino”.
Angela Tangorra