Chissà cosa avrebbe pensato il ragionier Fantozzi quando con i colleghi Filini e la signorina Silvani faceva di tutto pe rtimbrare il cartellino in orario del mondo in smart working.
Ai tempi del coronavirus il lavoro è cambiato e anche il cartellino va verso la pensione. I manager spiegano che il virus ha solo accelerato il cambiamento. Nei grandi gruppi i lavoratori non timbtrano più, escono ed entrao dal posto di lavoro quyando vogliono, e chi vuole stare a casa può farlo. Anche perchè è stato osservato, dati alla mano, che con orario flessibile il rendimento aumenta.
L’orario fisso 8.30-17.30 alla Fantozzi non serve. Ferie e straordinari si concordano con i responsabili e le aziende risparmiano
“Nelle società che hanno sperimentato questo modello, la produttività sale in media del 10-15%”, dice a Repubblica Fiorella Crespi, direttrice dell’Osservatorio smart-working del Politecnico di Milano. Tanto che anche la pubblica amministrazione italiana sarebbe pronta a dare l’addio al cartellino.
Aziende come Fastweb, Philips, Nestlè, Microsoft Italia hanno già svoltato ottenendo anche un po’ di risparmio e, per contrastare i furbetti, hanno chiesto che due volte a settimana i dipendenti vadano in ufficio per condividere spazi e idee in comune e, ovviamente, confrontarsi sul lavoro svolto.
Angela Tangorra