Regione Puglia e associazione “Panunzio” parte civile
Il processo sulla morte di Francesco Traiano, il gestore del Bar ferito mortalmente a Foggia nel corso di una rapina. Il 17enne imputato ha confessato davanti al giudice. “Non era quello che doveva succedere. E’ una disgrazia per la mia famiglia ma soprattutto per quella di Traiano. Siamo andati lì per fare una rapina, avevo un coltello per spaventarlo, ma non volevo ucciderlo”, ha dichiarato in aula. Il 25 febbraio scorso sono stati arrestati anche gli altri presunti complici, Antonio Bernardo, 24 anni, Christian Consalvo e Antonio Tufo, 21 anni. Simone Pio Amorico, 22 anni, è accusato di favoreggiamento. Subito dopo il colpo, avrebbe aiutato il minorenne e Consalvo a fuggire. Regione Puglia e l’associazione antimafia Panunzio si sono costituite parte civile.
Michele Paldera