Prima della partita contro il Galles lo avevano fatto soltanto in cinque. L’austriaco Alaba: “Noi ci inginocchieremo”
Niente spaccature. I calciatori dell’Italia, prima della partita di domani contro l’Austria valida per gli ottavi di finale dell’Europeo, non si inginocchieranno per manifestare la propria solidarietà nei confronti del movimento ‘Black Lives Matter’, impegnato nella lotta contro il razzismo.
Prima dell’ultima partita del girone, contro il Galles, solo cinque calciatori azzurri (Toloi, Pessina, Emerson Palmieri, Bernardeschi e Belotti) si erano inginocchiati prima del fischio d’inizio. Una scena che aveva spinto il presidente della Federcalcio, Gravina, a sottolineare l’assenza di una linea comune e di imposizioni, pur nel rispetto della lotta contro il razzismo. La federazione, del resto, prima delle tre gare del girone non ha mai avanzato alcuna richiesta all’Uefa.
Chiara, invece, la posizione della Nazionale austriaca, espressa in conferenza stampa dal capitano, David Alaba. “Noi ci inginocchieremo”, ha affermato, “Aiuta a parlare del problema e dà un segnale nella lotta al razzismo”.
Vincenzo Murgolo
(Foto: pagina Facebook della Nazionale italiana di calcio)