La Premier pensa ad una norma specifica
L’obbligo vaccinale nel calcio è una questione internazionale e scavalca i confini dell’Unione Europea. La Premier League ha invitato i calciatori a vaccinarsi. L’obiettivo è scongiurare un altro lockdown, con perdite economiche che farebbero crollare il sistema. Un collasso senza precedenti, al quale forse non ci sarebbe rimedio. Motivo per cui la Federazione sta pensando ad una norma che imponga a tesserati e staff di vaccinarsi.
In Italia, la discussione è aperta ma una via maestra non si intravede. I giuristi paragonano il rapporto tesserati – società ad un generico rapporto di lavoro. Pertanto, l’obbligo vaccinale è escluso in assenza di una legge specifica. Provvedimento che, con ogni probabilità finirebbe all’attenzione della Corte Costituzionale. Tuttavia, l’Associazione Calciatori, sindacato di categoria, ha inviato una lettera ai propri iscritti, invitandoli a vaccinarsi. Tra i club professionistici, i casi Spezia e Bari, in cui si sono sviluppati grossi focolai, hanno fatto scattare l’allerta. Quasi tutti i contagiati erano no – vax o non vaccinati.
Michele Paldera