Senza vaccino la variante Delta avrebbe provocato già adesso effetti simili a quelli visti lo scorso autunno. Lo ha dichiarato ai microfoni di Radio Norba Notizie l’assessore alla Sanità della Regione Puglia, Pier Luigi Lopalco.
“Le ultime evidenze”, ha spiegato, “ci inducono a fare una semplice riflessione: per fortuna il vaccino è arrivato in tempo”. Lopalco ha citato uno studio, condotto dalla stessa Regione Puglia, secondo il quale, in assenza di campagna vaccinale, la variante Delta avrebbe provocato la scorsa settimana tra 500 e 600 casi in più. “Questi casi che abbiamo evitato con il vaccino”, ha aggiunto l’epidemiologo, “si sarebbero verificati soprattutto tra gli anziani e i fragili, quindi avrebbero comportato ricoveri, anche in terapia intensiva, e decessi”.
Lopalco ha poi sottolineato l’efficacia delle attività di tracciamento in atto al momento in Puglia. “Stiamo facendo i tamponi che servono”, ha spiegato, “e ogni volta che c’è un focolaio lo individuiamo e lo chiudiamo. La circolazione del virus è relativamente contenuta in questa fase non solo per l’azione del vaccino, ma anche perché i cluster vengono individuati e si interviene in tempi rapidi”.
La priorità, secondo l’assessore regionale pugliese, è evitare un aumento delle ospedalizzazioni. “Con i livelli di vaccinazione attuali”, ha assicurato, “possiamo scongiurare il rischio di impennate di ospedalizzazioni. I pochi casi gravi e i pochissimi decessi che stiamo registrando riguardano esclusivamente soggetti non vaccinati”. “Una circolazione virale con un numero contenuto di ospedalizzazioni e decessi”, ha concluso Lopalco, “scongiurerebbe problemi di sanità pubblica”.
Vincenzo Murgolo