In arrivo anche una tempesta tropicale
Sono almeno 1.300 i morti – ma il bilancio è provvisorio – del terribile terremoto che ha colpito nelle scorse ore Haiti. La magnitudo fatta registrare è stata di 7.2, più violenta di quella che 11 anni fa costò la vita a 200mila persone. Interi edifici sono stati ridotti in macerie. Il primo ministro, Ariel Henry, ha dichiarato lo stato d’emergenza mentre il presidente Usa Joe Biden ha annunciato aiuti “immediati” al Paese, ormai in ginocchio tra crisi politica, povertà, violenza e pandemia. Il Papa all’Angelus ha pregato per la popolazione di Haiti. “Desidero esprimere la mia vicinanza a quelle care popolazioni colpite duramente dal sisma. Mentre elevo al Signore la mia preghiera per le vittime rivolgo la mia parola di incoraggiamento ai sopravvissuti, auspicando che verso di loro si muova l’interesse partecipe della comunità internazionale – ha sottolineato il Papa -, la solidarietà di tutti possa lenire le conseguenze della tragedia”. Intanto, a peggiorare la situazione, potrebbe arrivare nelle prossime ore la tempesta tropicale “Grace” che, secondo il Centro nazionale per gli uragani Usa, sta avanzando verso Puerto Rico, la Repubblica dominicana e Haiti.
Mauro Denigris