Ribaltata in appello buona parte della sentenza di primo grado sulla trattativa Stato – Mafia. L’ex senatore Marcello Dell’Utri è stato assolto per non aver commesso il fatto; assoluzione per gli ex generali dei Ros Mario Mori e Antonio Subranni, perché il fatto non costituisce reato ( in primo grado erano stati condannati rispettivamente a 12 anni. Scagionato da ogni accusa anche l’ex colonnello Giuseppe De Donno, condannato a 8 anni nel precedente grado di giudizio.
Erano stati rinviati a giudizio con l’accusa di minaccia ad un corpo Politico, negli anni in cui la mafia mise in atto una serie di stragi in Italia. I giudici, invece, dopo 3 giorni di camera di consiglio, hanno stabilito che le minacce non furono riportate ai vertici governativi. Ridotta da 28 a 27 anni di carcere la condanna per il boss Leoluca Bagarella, il cui reato è stato riqualificato in tentata minaccia al governo Berlusconi. Otto anni ad Antonio Cinà.
Michele Paldera