Assegnato per “i contributi innovativi alla comprensione dei sistemi fisici complessi”
E’ l’italiano Giorgio Parisi ad aver vinto il premio Nobel per la fisica. Insieme all’italiano, il premio va anche a Syukuro Manabe e a Klaus Hasselmann “per i contributi innovativi alla comprensione dei sistemi fisici complessi”.
Insieme all’italiano, il premio va anche a Syukuro Manabe e a Klaus Hasselmann “per i contributi innovativi alla comprensione dei sistemi fisici complessi”. Nato a Roma nel 1948, Parisi è fisico e accademico, attivo in fisica teorica. E’ stato ricercatore del CNR e poi dell’Istituto nazionale di fisica nucleare. Ha lavorato presso la Columbia University e in Francia all’Institut des Hautes Etudes Scientifiques e l’Ecole Normale Superieur de Paris. Ha poi fatto ritorno in Italia dove ha avuto la cattedra di fisica teorica all’Università di Tor Vergata e poi a La Sapienza.
“Sono felicissimo, non me lo aspettavo, ma sapevo che avrebbero potuto esserci delle possibilità”. Lo
ha detto Giorgio Parisi rispondendo ad una domanda in collegamento con l’Accademia delle Scienze di Stoccolma.
Angela Tangorra