Si è conclusa con un nulla di fatto l’udienza odierna al tribunale della famiglia di Tel Aviv per l’affidamento del piccolo Eitan, unico sopravvissuto alla tragedia della funivia del Mottarone del 23 maggio, portato segretamente in Israele dal nonno, Shmel Peleg. L’udienza riprenderà domani sera, al termine dello ‘Shabbat’ ebraico.
“L’Italia è responsabile della morte di mio padre, mia figlia e mio nipote. Non possono prendere anche Eitan”, ha commentato Ester Coen Peleg, nonna materna del piccolo, al termine dell’udienza. La donna ha poi criticato la decisione della giudice di non ammetterla al dibattimento. Fuori dall’aula, a quanto si è appreso, c’è stato anche un alterco tra la stessa Ester Coen Peleg e un avvocato della famiglia Biran.
Vincenzo Murgolo