Giuliano Castellino, leader di Forza Nuova protagonista degli scontri avvenuti sabato scorso a Roma, non è stato arrestato mentre si trovava in Piazza del Popolo perché i responsabili dell’ordine pubblico hanno ritenuto che ci fosse il rischio di una reazione violenta e di una degenerazione. Lo ha dichiarato il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, rispondendo a un’interrogazione di Fratelli d’Italia durante il question time alla Camera.
Un intervento, quello della titolare del Viminale, che ha scatenato la dura replica della leader del partito, Giorgia Meloni, che l’ha bollata come ‘offensiva’. “Sapeva e non ha fatto nulla”, ha dichiarato, “Se fino a ieri si pensava che lei non fosse informata, ora apprendiamo che è stato volutamente permesso, è stato calcolato. Siamo di nuovo alla strategia della tensione”.
Intanto emergono nuovi particolari dalla richiesta di convalida dell’arresto di Castellino, avanzata dalla Procura di Roma. “Portateci da Landini o lo andiamo a prendere noi”, avrebbe detto il leader di Forza Nuova ad alcuni agenti di polizia dopo che i manifestanti avevano sfondato il cordone e raggiunto la sede della Cgil.
Vincenzo Murgolo