Sulle pensioni si proverà anche oggi a trovare un accordo tra governo e sindacati dopo che gli incontri di ieri a Palazzo Chigi non hanno prodotto risultati.
Anzi, dopo tre ore di colloqui le sigle sindacali sono andate via indignate, giudicando le proposte dell’esecutivo “largamente insufficienti” e “non una riforma degna di questo nome”.
Giovedì appuntamento con il varo della legge di bilancio e da quel momento in poi i sindacati valuteranno una mobilitazione generale, ha dichiarato Maurizio Landini della Cgil.
La sensazione è che si uscirà gradualmente da Quota 100 per tornare alla legge Fornero. Forse si utilizzerà una Quota 102 o 104, ma bisognerà trovare una accordo anche all’interno della maggioranza. Per il momento sembra che verranno prorogati per un anno l’Ape social, con una estensione a nuove categorie di lavori gravosi, e Opzione donna.
Gianvito Magistà