Più controlli dentro e fuori dai locali (anche con agenti in borghese), e agevolazioni per installare i metal detector all’ingresso delle discoteche. Lo chiedono i rappresentanti del sindacato ProDJ Confcommercio della Provincia di Bari-Bat, che tutela i professionisti del settore dell’intrattenimento, a pochi giorni dall’accoltellamento avvenuto nell’ex Divinae Folliae di Bisceglie in cui è rimasto ferito un 26enne barese per una lite. “Ci schieriamo contro atti violenti che nulla hanno a che fare con lo spensierato divertimento di coloro che frequentano locali da ballo – si legge nella nota – e chiediamo che vengano “rafforzati i presidi di forze dell’ordine (con agenti anche in borghese) all’interno e all’esterno delle discoteche. “Ci aspettiamo – aggiunge il sindacato – che le istituzioni nazionali prevedano l’agevolazione dell’installazione dei metal detector all’ingresso dei luoghi di aggregazione in generale”. “Non si tratta di correre ai ripari – prosegue la nota – ma solo di adeguare le nostre attività e luoghi di aggregazione in genere, a standard di sicurezza già da anni acquisiti nel resto della civile Europa (da Berlino a Ibiza)”.
“Nel condannare fermamente i soggetti rissosi ed aggressivi – è detto ancora – non riusciamo a capire come armi e strumenti, atti a provocare offesa, possano riuscire ad entrare in contesti come le discoteche”. “Non si vuole combattere i violenti con la violenza – concludono i sindacalisti – ma, al contrario siamo obbligati ad aiutarli a gestire
la loro brutalità con percorsi mirati, con assistenza psicologica vera per permettere loro di essere pronti al reinserimento nel tessuto sociale”.
Stefania Losito