Nuove perquisizioni per analizzare i rapporti con Cristiano Ronaldo. La società: “Nessuna modifica alle ipotesi investigative”. Nel fascicolo in tutto sono 7 indagati
C’è un nuovo iscritto nel registro degli indagati nell’inchiesta della procura di Torino sui conti della Juventus. Si tratta di Cesare Gabasio, avvocato e General counsel della società. La Juve ha subito una nuova perquisizione in sede. Nel mirino, i rapporti della Juventus con Ronaldo. I magistrati hanno preso l’iniziativa dopo gli interrogatori di questi giorni dei manager del club ascoltati come testimoni. “Il decreto di perquisizione di ieri non modifica le ipotesi investigative del precedente provvedimento notificato venerdi’ scorso, ma specifica la presunta esistenza di documentazione della quale, al momento, non risulta il rinvenimento”, precisano i legali della società e degli indagati, Maurizio Bellacosa e Davide Sangiorgio.
Non solo, ma la società ha depositato alla Consob un supplemento al prospetto informativo sull’aumento di capitale da 400 milioni di euro. “L’inchiesta della procura non configura un mutamento negativo rilevante” da consentire alle banche di recedere dagli impegni di garanzia in relazione all’aumento di capitale”. E’ quanto rileva depositato presso la Consob dalla società. Qualora l’aumento di capitale fosse eseguito solo parzialmente, ipotesi al momento ritenuta remota, affluirebbero al Gruppo risorse finanziarie in misura limitata. “In tali evenienze – si legge nel supplemento – in assenza di ulteriori tempestive misure a sostegno del Piano di sviluppo Aggiornato e confermato, ossia il Piano di sviluppo della Società’ per gli esercizi 2019/20 – 2023/24, la capacità del Gruppo di mantenere il presupposto della continuità aziendale nell’arco di Piano verrebbe meno”.
Stefania Losito