Scoppia in Italia il “caro-colazione”. La denuncia arriva da Assoutenti che segnala rincari nei listini di caffè, cappuccino e
cornetti nei bar. L’associazione segnala che, nel 2021, le quotazioni del caffè sono cresciute dell’81%, quelle del latte del 60%, zucchero e cacao del 30%. Maggiori costi in capo agli esercenti che, inevitabilmente, vengono scaricati sui
consumatori finali. Una tazzina di caffè potrebbe arrivare fino a 1,50 euro, con un rincaro del 37,6%. E a questo si aggiungono gli annunciati aumenti delle bollette per luce e gas. L’analisi dell’associazione degli artigiani Cgia di Mestre: “Le piccole aziende pagano l’energia elettrica il 75,6% e il gas il 133,5% in più delle grandi. Rispetto alla media Ue un 15% in più”.
Stefania Losito