La Procura di Bari indaga sui certificati di malattia presentati al datore di lavoro poco prima dell’entrata in vigore dell’obbligo di Green Pass, il 15 ottobre, o nelle settimane immediatamente successive. L’inchiesta è in una fase embrionale e, al momento, non ci sono indagati. Al vaglio degli inquirenti, però, l’atteggiamento sospetto di alcuni medici che, con atteggiamento compiacente, avrebbero favorito i lavoratori non vaccinati, evitando loro di doversi sottoporre a tampone ogni 48 ore, o, in casi più gravi, di essere sospesi dall’incarico e dalla retribuzione.
Michele Paldera