Quindici arresti della Polizia in Basilicata, nella notte, per associazione di tipo mafioso ed estorsioni. Si tratta di persone vicine al clan Riviezzi di Pignola, in provincia di Potenza.
L’indagine è partita da sviluppi investigativi della vicenda che ad aprile scorso portò al sequestro della società che gestiva il bar-caffetteria del tribunale di Potenza e all’arresto di altre 17 persone.
Gli arrestati, per imporre il pizzo, avrebbero minacciato, anche con l’uso di armi, vari imprenditori delle province di Potenza, Matera e Salerno. Uno di questi sarebbe stato a sua volta posto ai domiciliari perché avrebbe provato a sviare le indagini per non infrangere gli atteggiamenti omertosi verso la criminalità.
Gianvito Magistà