Il castello che c’è ma non si vede. E’ la rocca del Garagnone, tra Spinazzola e Poggiorsini, nella provincia Barletta Andria Trani, che sarà acquistato dal parco nazionale dell’Alta Murgia. E’ parte di una triade di monumenti che comprende Castel del Monte ad Andria e il Castello di Gravina in Puglia, tutti e tre situati nel Parco e voluti dall’imperatore svevo Federico II. Edificato in età normanna durante il regno degli Altavilla, fu ricostruito a scopo difensivo nel 1220. Del maniero ne restano oggi le rovine in collina, sul costone murgiano. L’ente ha avviato la procedura di acquisto attraverso l’esercizio del diritto di riscatto. “E’ un fondamentale passo avanti verso una migliore tutela e fruizione del bene, un forte elemento di attrazione situato in zona A (area di riserva integrale) dell’area protetta”, si legge in una nota dell’ente parco. “L’obiettivo – dichiara Francesco Tarantini, presidente del parco nazionale dell’Alta Murgia – è mettere a sistema tutti gli attrattori del parco, di cui il Castello del Garagnone è parte integrante. Il suo acquisto da parte dell’ente rientra in un percorso di recupero e valorizzazione del patrimonio ambientale, paesaggistico e storico-culturale dell’Alta Murgia. Acquisirlo consentirà di valorizzarlo singolarmente ma anche di migliorare l’offerta turistica creando un percorso ad hoc che includa tutti i siti ricadenti in agro di Spinazzola, tra cui le Miniere di Bauxite, il bosco di Acquatetta e l’inghiottitoio di Cavone”.
Stefania Losito
(@credits: in copertina, foto di Mario Brambilla concessa dal Parco nazionale dell’Alta Murgia)