“In via prioritaria occorre precisare che la Regione Puglia garantisce l’accesso alle cure a tutti i cittadini, a prescindere dal possesso o meno del green pass, in regime di ricovero o specialistica ambulatoriale, specificando i percorsi che possano consentire la tutela dei pazienti e degli operatori sanitari, di cui si forniscono linee guida generali”.
E’ il contenuto di una nuova circolare trasmessa alle Asl e agli ospedali dal dipartimento Salute della Regione Puglia. La circolare ira a stabilire i criteri di accesso alle strutture sanitarie di pazienti, accompagnatori e visitatori.
“Nel caso di erogazione di un ricovero programmato – si legge nel vademecum – o day-service, l’ospedale deve contattare telefonicamente il paziente qualche giorno prima per valutarne, attraverso uno screening, le condizioni cliniche. Nel caso di febbre, tosse o sintomi respiratori, verrà concordato un nuovo appuntamento. Se
i sintomi dovessero manifestarsi nei giorni successivi al contatto telefonico, è necessario che il paziente contatti la
struttura per disdire l’appuntamento. Rimane ferma, in ogni caso, la valutazione medica delle condizioni cliniche del
paziente, in caso di differimento del ricovero”. Anche negli ambulatori, è specificato, l’accesso è sempre garantito. Per
quanto riguarda gli accompagnatori “si precisa – scrive la Regione – che è sempre consentito l’accesso alle strutture sanitarie, tuttavia agli accompagnatori e’ consentito permanere nelle sale di attesa dei dipartimenti d’emergenza e accettazione e dei reparti di pronto soccorso nonche’ dei reparti delle strutture ospedaliere”.
Infine, per quanto riguarda i visitatori l’accesso e’ garantito “solo alle persone in possesso di green
pass rafforzato” o con green pass base ma con esito negativo del test antigenico rapido o molecolare, eseguito nelle 48 ore precedenti l’accesso.
Anna Piscopo