A Sava, nel tarantino, militari della guardia di finanza hanno sequestrato un impianto sportivo costituito da un campo da calcio, un campo da paddle, un fabbricato adibito a bar e un parcheggio privato. Sull’area, secondo gli inquirenti, sarebbe stata consentita la sola edificazione di manufatti adibiti a uso agricolo e zootecnico dopo l’acquisizione del consento da parte della Regione Puglia e la conseguente delibera da parte del Consiglio comunale. La modifica della destinazione d’uso dell’area sarebbe avvenuta con il coinvolgimento di amministratori e dirigenti comunali di Sava, che insieme al rappresentante legale del centro sportivo e al direttore dei lavori sono stati denunciati. Abuso d’ufficio, falsità materiale e ideologica commessa dal pubblico ufficiale e abusivismo edilizio sono i reati contestati.
Vincenzo Murgolo