L’eliminazione del Green pass dal 31 marzo è “uno scenario possibile”. Lo fa sapere il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa. “Oggi dobbiamo completare la somministrazione delle terze dosi – spiega – ma con questo ritmo è ragionevole pensare che per marzo potremmo avere completato lacampagna vaccinale aprendo un nuovo scenario con progressivo allentamento delle misure restrittive, Green Pass compreso”.
Costa ha ribadito l’obiettivo del governo: riportare il Paese alla normalità. “Credo che sicuramente lo stato d’emergenza non verrà più rinnovato e da quel momento inizierà certamente una fase nuova”, ha assicurato il sottosegretario in un’intervista radiofonica.
Intanto scatta da oggi l’obbligo di super Green pass sul luogo di lavoro per gli over-50: i lavoratori del pubblico e privato che hanno almeno 50 anni dovranno possedere, per entrare in sede, la certificazione verde derivante dal vaccino o dalla guarigione. “L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro. Così inizia la nostra Costituzione. Eppure, da oggi, chi non ha il lasciapassare del “Governo dei migliori” imposto dal Palazzo, non ha il diritto di lavorare. No, non è normale. Fratelli d’Italia continuerà’ a battersi contro questo Green Pass discriminatorio e inutile a combattere la pandemia di Covid”. Lo scrive su Facebook il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni. Proteste a Roma, Genova e Torino. A Napoli criticità nella sanità, poche nei trasporti e nell’industria. La Cisl chiede che l’obbligo vaccinale antiCovid sia esteso a tutti i cittadini.
Stefania Losito