Tra le misure adottate dal Consiglio dei ministri nel decreto energia, volto a contrastare con urgenza gli effetti economici e umanitari della guerra in Ucraina, c’è anche uno stanziamento di 150 milioni di euro per la conversione dell’ex Ilva di Taranto. In particolare, si legge nel comunicato del Cdm, si tratta di fondi per “progetti di decarbonizzazione del ciclo produttivo dell’acciaio presso lo stabilimento siderurgico di Taranto, proposti anche
dal gestore dello stabilimento stesso ed attuati dall’organo commissariale di ILVA S.p.A., che può avvalersi di organismi in house dello Stato”.
E in conferenza stampa il premier Draghi promette: “Nelle prossime settimane intendiamo prendere nuovi provvedimenti per migliorare la capacità di Ilva di produrre acciaio”.
Stefania Losito