A Barletta, nella sesta provincia pugliese, donati gli organi di un infermiere di 81 anni morto la notte scorsa. A dare il consenso, hanno fatto sapere dalla Asl, sono stati i familiari dell’uomo, la moglie e i tre figli. Nella sala operatoria dell’ospedale si sono avvicendate un’equipe medica del Policlinico di Bari, che ha prelevato il fegato, e una del Policlinico Riuniti di Foggia, che invece ha prelevato i reni dell’uomo. “Questa donazione”, ha spiegato Giuseppe Vitobello, coordinatore delle donazioni della Asl, “dimostra che non ci sono limiti di età perché gli organi, se in buone condizioni, possono essere trapiantati anche in persone molto più giovani”.
Vincenzo Murgolo